Industria 5.0 in Italia: significato e guida agli incentivi statali per innovare la tua impresa
Negli ultimi anni, l’attenzione verso la sostenibilità aziendale – considerata in tutti i suoi aspetti – è cresciuta in maniera importante. Temi come la responsabilità sociale e ambientale delle imprese, innovazione tecnologica e conseguente allineamento a questa evoluzione, sono diventati argomento di discussione quotidiana, con il risultato che sempre più realtà imprenditoriali si stanno attivando per integrare questi elementi nella loro strategia.
Prima a riconoscere la rilevanza di questi temi è stata l’Unione Europea, che nel periodo pandemico ha iniziato a parlare di Industria 5.0 e a concretizzare in un modello quelle che fino ad allora erano state solo suggestioni.
L’Industria 5.0 nasce come completamento dell’Industria 4.0, modello che si focalizzava sull’automazione industriale e sulle tecnologie atte a migliorare i processi produttivi tralasciando però tutta la sfera sociale e ambientale che invece è propria di questo tempo.
In questo articolo, ti spieghiamo cos’è l’industria 5.0, perché è importante per l’Italia, quali sono i fondi statali che puoi usare per innovare la tua azienda, quali sono le tecnologie che devi conoscere, e quali sono i vantaggi che puoi ottenere.
Cos’è l’Industria 5.0?
Più che la nostra definizione, è importante quella di chi ha effettivamente parlato per la prima volta di Industria 5.0.
Citando la Commissione Europea infatti, l’Industria 5.0 rappresenta un “approccio [che] fornisce una visione dell’industria che guarda oltre all’efficienza e la produttività come obiettivi unici, e rafforza il ruolo e il contributo dell’industria alla società. Pone il benessere del lavoratore al centro del processo produttivo e utilizza nuove tecnologie per fornire prosperità oltre i posti di lavoro e la crescita, rispettando i limiti produttivi del pianeta. Integra l’approccio esistente “Industria 4.0” mettendo specificamente la ricerca e l’innovazione al servizio della transizione verso un’industria europea sostenibile, incentrata sull’uomo e resiliente.”
In pratica, si tratta quindi di un modello che vuole incentivare le aziende nell’introdurre nuove tecnologie, nuovi metodi di lavoro e approcci più sostenibile sia per l’ambiente che per le persone.
Perché l’Industria 5.0 è Importante per l’Italia?
L’Italia è un paese con una forte tradizione industriale, soprattutto nel settore manifatturiero, che rappresenta una parte importante dell’economia e dell’occupazione.
Tuttavia, l’industria italiana deve affrontare diverse sfide, come la concorrenza internazionale, la crisi economica, la digitalizzazione (versante in cui le Piccole e Medie Imprese sono particolarmente indietro), la transizione ecologica e gli strascichi della pandemia da Covid-19.
Per superare queste sfide, l’industria italiana deve innovare e adeguarsi ai cambiamenti del mercato e della società. L’industria 5.0 può essere una soluzione per rilanciare la crescita e la competitività dell’industria italiana, valorizzando il suo patrimonio di conoscenza, creatività e qualità.
Quali sono i Fondi Statali per l’Industria 5.0 nelle PMI?
Il governo italiano ha messo a disposizione una serie di fondi e di incentivi per favorire la trasformazione digitale e l’innovazione dell’industria italiana del valore di circa 12 miliardi di euro per i prossimi due anni, in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea e del Piano di Ripresa e Resilienza. Tra questi, possiamo citare:
- Il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, che permette di recuperare una parte delle spese per acquistare macchine e attrezzature legate all’industria 4.0 e 5.0.
- I fondi per la formazione, che consentono di recuperare una parte delle spese per formare i dipendenti sulle nuove tecnologie e sugli strumenti/processi per ridurre l’impatto ambientale.
- Il fondo di garanzia per le PMI, che consente di ottenere prestiti a condizioni agevolate per finanziare investimenti in innovazione.
- Il fondo per l’innovazione tecnologica, che consente di accedere a finanziamenti a fondo perduto per acquistare servizi di consulenza, formazione, sperimentazione e networking sulle tecnologie avanzate.
Quali sono i Vantaggi che Possono Ottenere le PMI?
Adottare l’industria 5.0 può portarti diversi vantaggi, tra cui:
- Aumentare la produttività e l’efficienza, grazie all’uso di tecnologie avanzate e all’ottimizzazione dei processi.
- Differenziare l’offerta e il valore aggiunto, grazie alla personalizzazione e alla qualità dei prodotti e dei servizi.
- Creare nuovi mercati e nuove opportunità, grazie alla flessibilità e alla capacità di adattamento alle esigenze dei clienti.
- Migliorare la qualità della vita e del lavoro, grazie alla valorizzazione delle capacità umane, alla creazione di nuove opportunità, e al rispetto dei diritti e della diversità.
- Ridurre l’impatto ambientale della produzione, grazie all’uso efficiente delle risorse, alla riduzione degli sprechi, e all’impiego di energie rinnovabili.
L’industria 5.0 è la nuova frontiera della trasformazione digitale che mira a integrare l’intelligenza artificiale e le tecnologie avanzate con le capacità umane. Con la giusta formazione, può rappresentare una grande opportunità per le imprese.
Abbiamo spiegato cos’è l’industria 5.0, perché è importante per l’Italia e quali sono i maggiori fondi statali che puoi usare per innovare la tua azienda. Tutto però parte dallo stesso nucleo: la formazione specifica necessaria per comprendere come utilizzare questi strumenti nel tuo business!